Bermuda - Sabato 14 settembre 2019
Nel corso degli anni la Fondazione il Tiglio, attraverso lo scambio e la vicinanza agli utenti e alle loro famiglie, ha saputo leggere e raccogliere i bisogni e le aspettative che via via emergevano e ha cercato quindi percorsi che potessero soddisfare tali bisogni.
Negli ultimi anni si è sempre più evidenziato il tema della esperienza di vita exfamigliare.
Essa si è espressa da un lato nel desiderio di taluni utenti di emanciparsi dal nucleo famigliare per sperimentarsi come persona autonoma e adulta, al di là delle oggettive limitazioni date dalla condizione di disabilità.
Dall’altro dal bisogno di alcuni genitori e famigliari di un sollievo periodico nella gestione quotidiana del congiunto.
La Fondazione si è quindi attivata cercando soluzioni abitative che potessero rispondere concretamente e attivamente al bisogno emerso.
Questo lavoro, strutturata in focus group con operatori e famiglie, interviste agli utenti, questionari self-report e validato dall’analisi delle caratteristiche dell’utenza in carico, ha portato, nell’ambito dei servizi da noi gestiti, ad individuare un gruppo di 25 persone con disabilità interessate e idonee a partecipare al progetto in questa sua prima fase sperimentale a cui si prevede di far seguire la realizzazione di un “Dopo di Noi Durante Noi” più ampio e strutturato.
L’imminente avvio della costruzione di una Comunità Residenziale che la nostra Fondazione sta affrontando a Sant’Alessio con Vialone, in un’area contigua al CDD, CSE e al Centro Diurno per l’Autismo, ci ha, infatti, spronato a cogliere l’occasione per avviare contemporaneamente alla costruzione edilizia anche la costruzione di buone pratiche che potranno, una volta sperimentate, verificate e integrate con azioni di miglioramento, essere punto di partenza per il futuro. A nostro avviso è particolarmente importante che la persona con disabilità possa sperimentare l’uscita dal nucleo famigliare in modo sereno, potendo anche scegliere di fare l’esperienza e con quali compagni condividerla. Rendere la persona protagonista del proprio futuro e sostenerla in un processo di autodeterminazione crediamo sia l’unica prospettiva capace di offrire i giusti supporti e sostegni in un’ottica evolutiva. E’ chiaro che tutto ciò deve essere equilibrato e bilanciato sulle caratteristica della singola persona, non ci sono soluzioni abitative che vanno bene per tutti. Ciascuno porta i propri bisogni e i propri desideri e aspettative.
Riteniamo infatti che la nostra Fondazione, grazie alle competenze maturate in tanti anni di gestione di servizi rivolti a persone con disabilità e all’esperienza ormai consolidata di gestione di soggiorni residenziali a favore di utenti con disabilità eterogenee (dalla medio- lieve alla grave e gravissima fragilità) abbia tutte le caratteristiche per affrontare questa sfida con consapevolezza e professionalità.
I nostri obbiettivi sono:
Attualmente abbiamo avviato periodi di esperienza al di fuori della famiglia presso la splendida dimora di Villa Maria, situata nella città di Pavia, e in gestione alla coop Marta.
Queste sporadiche esperienze hanno poi trovato una sistematica attuazione grazie alla divulgazione e promozione presso le famiglie della Legge 112/2016 “Dopo di Noi”, che ha trovato il suo compimento attraverso l’assegnazione di contributi regionali alle famiglie . 17 dei nostri utenti possono godere di tali contributi e fare esperienza concreta di un percorso individuale di emancipazione e autonomia dal nucleo famigliare attraverso un progetto dato in gestione al nostro partner Coop Marta.
A queste famiglie si affiancano altre che, pur non avendo aderito alla legge “dopo di Noi” desiderano comunque far fare esperienze exfamigliari.
Bermuda - Sabato 14 settembre 2019
L'Associazione Genitori dei Ragazzi Disabili il Tiglio Onlus vi invita al Galà di Primavera 2019, che si terrà mercoledì 15 maggio.
È online la versione italiana de "La festa di compleanno", un cortometraggio realizzato per aiutare ad identificare i segni di autismo nei bambini.